Non so se è una cosa che avevi intuito, che ti aspettavi o che sospettavi. Magari è una cosa che ti coglie di sorpresa, forse invece pensi “ecco l’ennesimo libro”. Qualsiasi sia il tuo caso, io oggi festeggio! Questa storia finalmente smette di essere solo mia e comincia la sua vita nel mondo, tra le mani di chi vorrà leggerlo e negli occhi di chi vorrà stupirsi, commuoversi, scoprire, vivere, osservare, sentire.
Sparire qui è un libro sull’America (come territorio, come mito, come immaginario) ma è anche un libro su una donna e una passione; è un viaggio ma ha il passo di un romanzo, è un reportage ma ha il taglio di un racconto; è meno saggistico e più letterario, perché con la letteratura si misura e si completa. Negli Stati Uniti si chiamerebbe, senza paure né confusioni, semplicemente memoir o, più in generale, creative nonfiction.
E con queste parole te lo presento ufficialmente:
C’è una linea che unisce la vita di una donna nei suoi trent’anni a quella di un Paese lontano, immenso e controverso: gli Stati Uniti d’America. Questa linea attraversa metropoli, deserti, oceani e angoli di provincia e disegna mappe, ritratti, situazioni, incontri: disegna storie personali e collettive di un territorio e di un tempo che rifiutano comode definizioni e si rivelano nella loro complessità, nella dolcezza che ha bisogno della crudeltà, nella bellezza che non può stare senza l’ingiustizia. Dai campi di grano di David Foster Wallace del Midwest al confine con il Messico, dal New Jersey alle paludi della Louisiana di True Detective, dai grattacieli di New York alle strade di Los Angeles di Joan Didion, dal Texas che, come suggerisce Cormac McCarthy, custodisce “il segreto del mondo” alle vette del Colorado, questo libro è un’immersione in quell’America così familiare e al tempo stesso sconosciuta, che nutre i nostri sogni e dà forma ai nostri incubi. È il racconto di luoghi e momenti della società e della storia contemporanea statunitense che, nonostante si rispecchino spesso nella letteratura, arrivano sulla pagina in tutta la loro realtà. Ma è anche la storia di come quella donna ha ritrovato il suo personalissimo “sogno americano” nell’incontro con persone sconosciute, nel confronto con risvolti dell’attualità, nell’esplorazione di luoghi remoti e nel dialogo con i personaggi dei libri.
Ti porto alla scoperta degli Stati Uniti in tutta la loro struggente complessità e ti invito a perderti con me sulle strade della solitudine, dello stupore, dell’ignoto e della libertà.
La splendida illustrazione di copertina è di Giordano Poloni, il titolo prende ispirazione da uno dei miei scrittori preferiti (l’hai riconosciuto?). Dentro ci sono 11 capitoli, ognuno ambientato in un tempo e in un luogo diverso del territorio statunitense. Ci sono tante tappe che riguardano la mia vita e ci sono le persone (soprattutto quelle americane) che le hanno rese importanti; ci sono nozioni sugli Stati Uniti che hai appreso altrove e che qui potrai invece vivere sulla tua pelle come se fossi lì con me; ci sono sogni, patti, disincanti e scommesse; c’è musica e c’è benzina. Tanta benzina.
In ultimo, c’è una scrittura di cui sono molto orgogliosa: secondo me Sparire qui è un gran bel libro! Non dovrei dirlo? Invece lo dico, perché conosco la mia severità: ho scritto una storia che a me piace molto. E questo è già un grandissimo traguardo personale. Naturalmente spero che piaccia anche a te e che tu voglia prendere il tuo posto accanto a me anche in questo viaggio. Anzi, soprattutto, in questo viaggio: questa volta si va davvero lontano!
Lo puoi ordinare a partire da oggi nella tua libreria di fiducia oppure sugli store online, ti arriverà a ridosso del 29 agosto (il pre-order è importante per far partire bene il libro e dare un buon segnale all’editore, se sai già di volerlo leggere assicurati adesso la tua copia):
A partire da settembre andrò un po’ in giro per l’Italia a presentare Sparire qui, i suoi personaggi, i suoi luoghi e tutti i piccoli grandi eventi che rendono questa storia un intenso viaggio americano. Sarà un’ottima occasione per vederci e parlarne insieme. Condivido qui le prime date!
2-3 settembre: weekend letterario alla Certosa di Avigliana. È nato come un evento per festeggiare i 10 anni di McMusa, ma io già sapevo che sarebbe stata anche la prima uscita ufficiale del libro. E quindi evviva, sarà un gran bel momento da vivere insieme! E la novità è che ci sono ancora diversi posti disponibili: trovi tutti i dettagli qui.
6 settembre: opening party alla libreria Therese di Torino, ore 19.
12 settembre: presentazione al Circoli dei Lettori di Torino. Con Francesco Costa, ore 21.
13 settembre: presentazione alla Biblioteca Salaborsa di Bologna, ore 18.
16 settembre: presentazione al festival SuperCali di Vigevano. Con Ludovica Giuliani, ore 18.
19 settembre: presentazione alla libreria Azami di Ivrea. Con Mariaines Townsend, ore 18.30.
21 settembre: presentazione al Circolo dei Lettori di Novara, ore 18.
25 settembre: presentazione alla libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte di Milano. Con Francesco Costa, ore 18.30.
29 settembre: presentazione alla libreria Ubik Spazio Sette di Roma. Con Gino Castaldo, ore 18.30.
Completerò i dettagli e il calendario delle presentazioni di giorno in giorno: potrai trovare tutte le info aggiornate nella sezione Dal vivo del mio sito (al momento è vuota, ma tra poco non lo sarà più). E ti dico di più: nel caso avessi o conoscessi uno spazio adatto per organizzare una presentazione (libreria, centro culturale, scuola, associazione, palestra, birreria, festival…), scrivimi. Mi farebbe molto piacere poter venire in zone d’Italia che finora non sono riuscita a raggiungere: Sparire qui si trova perfettamente a suo agio on the road!
Per ora mi sembra sia tutto: sono molto emozionata! A dirla tutta, in questo momento sono più agitata che elettrizzata, ma credo sia normale. Avremo modo di parlare ancora tantissimo del libro, proprio a partire dai prossimi giorni: sto per partire con i Book Riders verso tanti dei luoghi raccontati in Sparire qui. Seguimi, se vuoi, su Instagram, Telegram e - chissà - magari anche l’altro social (!).
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E che anche questo viaggio, così grande e speciale, finalmente cominci 🇺🇸💥
Pre-ordine fatto ma soprattutto sapere di poterci essere ad Avigliana per parlarne mi rende elettrizzata. Non vedo l’ora!!
Posso festeggiare con te. Ti meriti subito un preordine. Brava